Francesco a Gubbio
Comitato cittadino permanente
“E poi il detto lupo vivette due anni in Agobbio, ed entravasi dimesticamente per le case a uscio a uscio, sanza fare male a persona e sanza esserne fatto a lui, e fu nutricato cortesemente dalla gente, e andandosi così per la terra e per le case, giammai nessuno cane gli abbaiava drieto”. Fioretti, capitolo XXI
Il Comitato cittadino permanente “Francesco a Gubbio” è il cuore pulsante delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi, in programma tra il luglio 2025 e il dicembre 2026, e rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere per rilanciare, valorizzare e custodire nel tempo l’identità francescana della città di Gubbio.
Nato dalla sinergia tra il Comune di Gubbio, la Chiesa Eugubina e la Famiglia francescana, il Comitato non si limiterà a coordinare eventi commemorativi. È stato infatti concepito come struttura permanente, destinata a continuare la sua attività anche dopo il 2026. Il suo obiettivo è dare continuità alla vocazione francescana di Gubbio, promuovendo iniziative spirituali, culturali, sociali, artistiche e ambientali che sappiano parlare al cuore delle persone e delle generazioni future.
Perché “Francesco a Gubbio”?
Gubbio è uno dei luoghi simbolo della vita di Francesco. Qui il Santo trovò rifugio e conforto dopo la rottura con il padre. Qui visse tra i lebbrosi e i poveri. Qui avvenne il celebre incontro con il Lupo di Gubbio, gesto potente di riconciliazione, che ancora oggi risuona come messaggio universale di pace, dialogo e rispetto per il creato.
Con il progetto “Francesco a Gubbio”, la città intende riscoprire e raccontare questa profonda eredità spirituale attraverso un ricco programma di eventi, convegni, mostre, percorsi liturgici e iniziative comunitarie, tutti ispirati ai valori di san Francesco: fraternità, ecologia integrale, cura degli ultimi, non violenza e spiritualità del creato.
Una cabina di regia condivisa e inclusiva
Il Comitato agisce come una cabina di regia coordinata, con l’ambizione di coinvolgere attivamente la comunità eugubina, le associazioni culturali, le scuole, le realtà ecclesiali e le istituzioni del territorio. Ogni voce può diventare parte attiva di questo cammino, contribuendo alla costruzione di una Gubbio sempre più riconoscibile come “Terra della riconciliazione”, nel nome di san Francesco e di Sant’Ubaldo.
Un segno che racconta un legame eterno
Tutte le attività del Comitato sono riunite sotto un logo identificativo: l’immagine di Francesco che abbraccia il lupo, racchiusa in un cerchio che richiama il cingolo francescano. Un simbolo potente, che racconta con immediatezza visiva e forza spirituale il legame vivo tra il Santo e la città di Gubbio.
Una missione che guarda oltre
Attraverso il Comitato permanente, Gubbio si candida a essere non solo un luogo della memoria, ma un centro propulsore di valori francescani nel mondo contemporaneo. In un tempo segnato da conflitti, crisi ambientali e divisioni sociali, il messaggio di Francesco continua a interpellare le coscienze: custodire la pace, amare la terra, riconoscere dignità a ogni creatura.
Il Comitato “Francesco a Gubbio” è lo strumento per trasformare questi ideali in percorsi concreti di comunità, spiritualità e cultura, radicati nella tradizione ma aperti all’oggi e al domani.
